Di Maurizio Primanni, CEO di Excellence
La direttiva Mifid 2 richiede una maggiore trasparenza in tutte le fasi della relazione con il cliente, evidenziando i costi sia degli strumenti finanziari, sia dei servizi forniti. Nel settore assicurativo, possiamo notare come le modalità di rappresentazione dei costi siano influenzabili da diversi fattori.
Un primo punto rilevante è rappresentato dall’orizzonte temporale su cui viene analizzato il portafoglio, dove l’estensione del periodo di valutazione permette di normalizzare la pressione dei costi. Un secondo aspetto riguarda l’eventuale presenza di operazioni effettuate sulla polizza e il timing del loro avvenimento, che possono influenzare significativamente i costi nell`anno. Inoltre, sono da considerare anche le differenze tra prodotti appartenenti alla stessa macro-famiglia, ad esempio fra polizze di ramo I e ramo III. Infine, è necessario mantenere i dati costantemente aggiornati con un elevato grado di dettaglio per avere una rappresentazione dei costi del prodotto veritiera e corretta.
Come agire in tale contesto?
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