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Il cliente perfettamente al centro

Di Maurizio Primanni, CEO di Excellence

La digitalizzazione del business funziona se l’azienda è vista come ecosistema, se tutte le sue parti dialogano anche quando si tratta di fornire risposte all’assicurato.
Assistiamo a un interesse crescente e consapevole da parte delle istituzioni finanziarie e delle compagnie assicurative nei confronti della digitalizzazione dei dati. Un processo inevitabile, essenziale ai processi delle aziende e alla realizzazione prima e distribuzione poi di nuove generazioni di prodotti. Del resto, da queste pagine abbiamo riflettuto più volte su come organizzazione e digitalizzazione siano le due leve fondamentali di ogni revisione del modello di business. Esistono tuttavia molti aspetti da valutare. Uno è il valore dei dati. Un argomento enorme, si pensi al tema dei big data e a quanto essi siano strategici non solo in termini di marketing ma anche perché possono essere il volano per lo sviluppo del business nel nuovo scenario di mercato. Data is money è il nuovo slogan. Gli sviluppi dell’intelligenza artificiale applicata al settore assicurativo devono essere quindi accolti con favore: gli algoritmi sono, e sempre più saranno in futuro, lo strumento imprescindibile per conoscere il cliente e disegnare un’offerta personalizzata. Non ci sono dubbi che le scienze della comunicazione e dei sistemi informatici siano utili e presentino margini di scientificità e di veridicità inoppugnabili; hanno la capacità cioè di mettere al centro il cliente andando al nocciolo delle sue caratteristiche, delle sue attitudini, dei suoi desideri e persino dei suoi affetti. Per questo alcuni osservatori hanno sostenuto che siamo nell’era della customer centricity perfetta…

Per leggere l’articolo completo vi invitiamo a scaricare il numero di Insurance Daily che è stato pubblicato il 22/05/2019 cliccando su questo link.

Whistleblowing

L’Istituto del “Whistleblowing” è riconosciuto come strumento fondamentale nell’emersione di illeciti; per il suo efficace operare è pero cruciale assicurare una protezione adeguata ed equilibrata ai segnalanti. In tale ottica, al fine di garantire che i soggetti segnalanti siano meglio protetto da ritorsioni e conseguenze negative, e incoraggiare l’utilizzo dello strumento, in Italia è stato approvato il D.Lgs. n.24 del 10 marzo 2023 a recepimento della Direttiva (UE) 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni.

Il decreto persegue l’obiettivo di rafforzare la tutela giuridica delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o europee, che ledono gli interessi e/o l’integrità dell’ente pubblico o privato di appartenenza, e di cui siano venute a conoscenza nello svolgimento dell’attività lavorativa.

Segnalazione

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