Lo studio di Excellence Consulting sulle “banche reti” che è stato presentato ieri sul palco di ConsulenTia20 si è diffuso rapidamente in rete. Maurizio Primanni, CEO della nostra azienda, ha sottolineato che il modello delle banche reti negli ultimi 10 anni ha acquisito nuova clientela (+20% dal 2008 al 2018), e dopo aver parlato davanti a una sala Santa Cecilia gremita, ai microfoni del noto magazine Bluerating ha ribadito come le suddette possono guardare al futuro con ottimismo.

Ecco cosa ha dichiarato Primanni nel corso dell’intervista, presente integralmente in apertura di articolo.

“La ricerca che abbiamo presentato oggi ci dice che da parte del top management delle reti c’è ottimismo verso il futuro, proprio perché c’è stata una crescita molto importante negli ultimi dieci anni, in particolare negli ultimi cinque anni, a dimostrazione del fatto che la clientela apprezza il modello di servizio dei consulenti, più di quello che oggi offrono le banche. Credo che questo tipo di trend tenderà ad affermarsi ancora di più nel futuro e che quindi ci sia, effettivamente, davanti una possibilità molto forte di crescere ulteriormente in termini di quote di mercato, in termini di clienti da parte di tutta la consulenza finanziaria. Chiaro che dipenderà poi dagli investimenti che faranno le varie banche e dagli stessi consulenti in termini di evoluzione del loro ruolo, del loro modo di lavorare, perché stando fermi questi risultati non si ottengono. Bisogna cercare sempre di evolversi e di innovarsi”.

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Whistleblowing

L’Istituto del “Whistleblowing” è riconosciuto come strumento fondamentale nell’emersione di illeciti; per il suo efficace operare è pero cruciale assicurare una protezione adeguata ed equilibrata ai segnalanti. In tale ottica, al fine di garantire che i soggetti segnalanti siano meglio protetto da ritorsioni e conseguenze negative, e incoraggiare l’utilizzo dello strumento, in Italia è stato approvato il D.Lgs. n.24 del 10 marzo 2023 a recepimento della Direttiva (UE) 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni.

Il decreto persegue l’obiettivo di rafforzare la tutela giuridica delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o europee, che ledono gli interessi e/o l’integrità dell’ente pubblico o privato di appartenenza, e di cui siano venute a conoscenza nello svolgimento dell’attività lavorativa.

Segnalazione

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