Maurizio Primanni, CEO di Excellence, parla del suo libro “Il Consulente Finanziario Digitale” — scritto insieme al giornalista Ernesto Vergani — con Massimo Scolari, Presidente di Ascofind.

“Il consulente finanziario digitale/ Come ottenere benefici economici e operativi dagli strumenti digitali” (Guerini Next, 2020, pagg. 160, euro 16,50), in libreria dal 9 luglio, prende per mano il lettore e lo conduce nei diversi scenari dell’universo dell’advisory, convincendolo di un fatto: la stella polare della consulenza finanziaria, non solo nella post pandemia, ma anche nei prossimi anni, sarà l’opzione digitale.

“Credo fermamente – scrive nella prefazione Gian Maria Mossa, AD e DG Banca Generali – nel futuro dei consulenti finanziari come figure fondamentali per accompagnare le famiglie nelle sfide della crescita e della protezione dei patrimoni, soprattutto nei contesti di mercato più complicati. Proprio nei momenti di maggiore complessità infatti il cliente apprezza il fatto di avere al proprio fianco un professionista preparato e dotato di tutti i migliori supporti tecnologici. Ben vengano quindi tutti quegli strumenti che aiutano a far comprendere il valore della diversificazione e che in generale consentono al consulente di svolgere con ancora maggiore efficacia la propria attività di salvaguardia dei patrimoni dei clienti”.

Whistleblowing

L’Istituto del “Whistleblowing” è riconosciuto come strumento fondamentale nell’emersione di illeciti; per il suo efficace operare è pero cruciale assicurare una protezione adeguata ed equilibrata ai segnalanti. In tale ottica, al fine di garantire che i soggetti segnalanti siano meglio protetto da ritorsioni e conseguenze negative, e incoraggiare l’utilizzo dello strumento, in Italia è stato approvato il D.Lgs. n.24 del 10 marzo 2023 a recepimento della Direttiva (UE) 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni.

Il decreto persegue l’obiettivo di rafforzare la tutela giuridica delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o europee, che ledono gli interessi e/o l’integrità dell’ente pubblico o privato di appartenenza, e di cui siano venute a conoscenza nello svolgimento dell’attività lavorativa.

Segnalazione

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