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Trasformare l’aula con l’engagement: strategie per formare con efficacia

di Elisa Monetti, Senior Training Specialist in Excellence Education

In un’epoca in cui le informazioni sono ovunque accessibili e in cui è abitudine di molti professionisti trovare occasioni per la crescita continua delle proprie competenze, la formazione in aula rischia di perdere rilevanza se non riesce a coinvolgere attivamente i partecipanti, a lasciare un ricordo incisivo al quale ancorare l’apprendimento.

L’engagement, inteso come partecipazione cognitiva, emotiva e comportamentale a un evento, è ciò che trasforma una sessione formativa in un’esperienza trasformativa.

Metodologie ad alto ingaggio stimolano l’attenzione, facilitano la memorizzazione e promuovono il trasferimento pratico delle competenze… Con un occhio di riguardo per il divertimento.

Questo tipo di metodologie trovano particolare efficacia:

–        Quando si vogliono sviluppare competenze trasversali come comunicazione, leadership o problem solving

–        In contesti in cui è importante simulare la realtà operativa, riducendo il gap tra teoria e pratica

–        Quando i partecipanti possiedono già competenze tecniche consolidate, e si punta a un livello più alto di applicazione consapevole e strategica

Il valore di queste metodologie si misura in termini di un maggiore coinvolgimento emotivo, che favorisce la motivazione all’apprendimento, una migliore ritenzione dei contenuti, grazie all’esperienza attiva e, certamente, lo sviluppo di consapevolezza individuale e collettiva, fondamentale per il cambiamento organizzativo.

Per fare chiarezza e dare qualche spunto concreto su cosa s’intenda per metodologie ad alto ingaggio, ne approfondimento ora tre tra le più diffuse.

1. Business Game

Un business game è una simulazione competitiva o collaborativa che riproduce dinamiche aziendali complesse. I partecipanti, organizzati in team, assumono ruoli decisionali all’interno di un contesto simulato in cui devono prendere decisioni per affrontare e superare le sfide e gli ostacoli.

È una metodologia particolarmente adatta se si desidera esercitare la visione strategica, allenare la leadership o far incontrare e interagire diverse funzioni aziendali.

Il Business Game permette di sperimentare in sicurezza, prendere decisioni reali con conseguenze simulate, vedere l’impatto delle proprie scelte e rafforzare le dinamiche di gruppo. È particolarmente potente per sviluppare pensiero sistemico, orientamento al risultato e collaborazione.

2. Role Play

Nel Role Play, i partecipanti mettono in scena una situazione professionale assumendo ruoli specifici. L’azione è seguita da un momento di debriefing guidato per riflettere su ciò che è accaduto e sulle competenze messe in campo.

È particolarmente efficace quando usato nella formazione sulla comunicazione efficace, nello sviluppo delle capacità di ascolto attivo, empatia e gestione delle obiezioni, nella formazione commerciale e sulla leadership.

Il Role Play aumenta la consapevolezza delle proprie modalità relazionali e consente di provare comportamenti nuovi in un ambiente protetto. L’aspetto esperienziale, combinato con il feedback costruttivo, stimola il cambiamento con grande efficacia.

3. In-Basket

L’In-Basket è una simulazione che riproduce la “posta in arrivo”.

In una prima fase individuale il partecipante riceve un contesto iniziale fatto da una serie di email, memo, telefonate e richieste, da analizzare e gestire in un tempo limitato. Deve decidere cosa fare, come, quando e se delegare.

In una seconda fase di debriefing si ragiona insieme sulle scelte fatte, sull’importanza della delega e sulla capacità di gestione del tempo.

È una metodologia molto impattante in una formazione su prioritizzazione, time management e decision making, utile anche in fase di assessment e sviluppo di profili manageriali o di training operativo per ruoli ad alta responsabilità.

L’In-Basket mette alla prova le capacità di organizzazione, analisi, delega e gestione dello stress in contesti realistici, consente di far emergere stili decisionali e capacità di sintesi.

La formazione continua è oggi più che mai un pilastro strategico per le organizzazioni che vogliono evolvere.

In contesti in cui i partecipanti sono già esperti o altamente qualificati, il semplice trasferimento di contenuti non basta.

L’engagement diventa la chiave per stimolare riflessione, cambiamento e reale apprendimento. Scegliere metodologie ad alto ingaggio significa investire non solo nella formazione, ma nella trasformazione delle persone e dei team.

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Whistleblowing

L’Istituto del “Whistleblowing” è riconosciuto come strumento fondamentale nell’emersione di illeciti; per il suo efficace operare è pero cruciale assicurare una protezione adeguata ed equilibrata ai segnalanti. In tale ottica, al fine di garantire che i soggetti segnalanti siano meglio protetto da ritorsioni e conseguenze negative, e incoraggiare l’utilizzo dello strumento, in Italia è stato approvato il D.Lgs. n.24 del 10 marzo 2023 a recepimento della Direttiva (UE) 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni.

Il decreto persegue l’obiettivo di rafforzare la tutela giuridica delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o europee, che ledono gli interessi e/o l’integrità dell’ente pubblico o privato di appartenenza, e di cui siano venute a conoscenza nello svolgimento dell’attività lavorativa.

Segnalazione

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