Articoli

L’importanza dell’autoformazione nello sviluppo: un parallelo con l’AI

di Alessio Shetabandeh, Senior Developer Specialist in Excellence Innovation


Perché l’autoformazione è cruciale nello sviluppo software

Chi lavora nello sviluppo software lo sa: non ci si ferma mai. Framework, librerie, metodologie, basta un semestre e ti ritrovi già a rincorrere qualcosa di nuovo. È quasi una regola non scritta: se vuoi restare competitivo o anche solo capire cosa succede intorno a te devi continuare a formarti.

Ma l’autoformazione non è solo un dovere professionale, è anche una risorsa per te stesso. Personalmente, mi è capitato spesso di scoprire tecnologie che poi si sono rivelate centrali nel mio lavoro solo perché mi ci ero avvicinato “per curiosità”, magari partendo da un talk su YouTube o leggendo un thread su una community.


I vantaggi dell’autoformazione (ma anche della community)
  • Aggiornamento costante
    Seguire un corso, provare una nuova libreria o anche solo leggere una documentazione ben fatta ti permette di restare al passo. Acquisire familiarità con linguaggi di programmazione emergenti, framework innovativi, nuovi approcci architetturali o essere aggiornato rispetto alle nuove normative in vigore, è essenziale per non rimanere indietro rispetto all’evoluzione del settore. Meglio arrivarci preparati che inseguire.

  • Flessibilità e autonomia
    Non serve bloccare settimane per formarsi. Oggi si può imparare qualcosa di nuovo durante la pausa pranzo o mentre aspetti il treno, grazie a tutorial, podcast o progetti personali anche non inerenti agli obiettivi professionali che si è preposti.

  • Community e condivisione
    E qui entra un elemento fondamentale: la partecipazione alla community. Eventi locali, meetup, conferenze (anche online), canali Discord o gruppi Telegram: sono occasioni in cui spesso impari più in un’ora di confronto informale che in otto ore di corso. Considera sempre che non si tratta solo di imparare: scambiare esperienze ti dà anche motivazione e una visione diversa da quella che ti aspetteresti.

  • Risposta al mercato, ma anche a sé stessi
    L’autoformazione ti aiuta ad allinearti con le richieste delle aziende, ma spesso è proprio l’esplorazione autonoma a rivelare passioni inaspettate, che possono diventare vere e proprie specializzazioni nel tempo

  • Rafforzare le capacità di problem solving: imparare a imparare è una delle soft skill più richieste, perché sviluppa un approccio mentale elastico, adattivo e orientato alla risoluzione.

Un parallelo con l’intelligenza artificiale

Il paradigma dell’apprendimento continuo trova un interessante rispecchiamento nei modelli di intelligenza artificiale di ultima generazione, come ChatGPT di OpenAI o Perplexity AI. Questi sistemi non si limitano a rispondere in base a un set fisso di conoscenze, ma evolvono costantemente grazie all’elaborazione di nuove informazioni.

  • Apprendimento continuo
     Come uno sviluppatore che ogni settimana si ritaglia tempo per leggere, testare o partecipare a un evento, anche questi modelli vengono “nutriti” regolarmente con nuove informazioni per migliorare la precisione e la pertinenza delle risposte.

  • Adattamento e specializzazione
    Come gli sviluppatori che si specializzano in tecnologie verticali, anche i modelli AI possono essere personalizzati per operare con maggiore efficacia in domini specifici, rendendoli strumenti estremamente versatili.

L’autoformazione nel contesto aziendale e tecnologico moderno

Sempre più aziende stanno investendo in programmi strutturati di formazione continua, consapevoli del fatto che la crescita delle competenze interne rappresenta un vantaggio competitivo strategico. Le moderne piattaforme di e-learning, l’utilizzo di metodologie agili anche nella didattica e l’integrazione dell’AI nei percorsi formativi stanno ridefinendo il concetto stesso di aggiornamento professionale.

Non si tratta più solo di apprendere, ma di farlo in modo sostenibile, collaborativo e orientato al risultato, in un contesto che valorizzi l’iniziativa individuale ma anche la cultura organizzativa.

Conclusione

Nel panorama attuale, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e continue sollecitazioni del mercato, l’autoformazione non deve più essere considerata un’opzione, ma una responsabilità professionale. Imparare in autonomia rappresenta un pilastro fondamentale della propria crescita, la vera accelerazione avviene quando si entra in connessione con gli altri. Le community, il confronto e la contaminazione di idee sono ciò che rende il sapere davvero vivo e generativo. Sia per le persone, che per le intelligenze artificiali, la capacità di apprendere, adattarsi e migliorare nel tempo costituisce la competenza più preziosa per affrontare con successo il futuro del lavoro. Prova chiedere a Chatgpt “Esistono community attive di sviluppatori in Italia? Dove posso trovarle?” e troverai subito un buon spunto da cui partire.

LEGGI ANCHE – L’uso dell’AI Generativa nel Project Management

Whistleblowing

L’Istituto del “Whistleblowing” è riconosciuto come strumento fondamentale nell’emersione di illeciti; per il suo efficace operare è pero cruciale assicurare una protezione adeguata ed equilibrata ai segnalanti. In tale ottica, al fine di garantire che i soggetti segnalanti siano meglio protetto da ritorsioni e conseguenze negative, e incoraggiare l’utilizzo dello strumento, in Italia è stato approvato il D.Lgs. n.24 del 10 marzo 2023 a recepimento della Direttiva (UE) 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni.

Il decreto persegue l’obiettivo di rafforzare la tutela giuridica delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o europee, che ledono gli interessi e/o l’integrità dell’ente pubblico o privato di appartenenza, e di cui siano venute a conoscenza nello svolgimento dell’attività lavorativa.

Segnalazione

(*) Campi obbligatori