di Carolina Vanoni, Project Analyst in Excellence Innovation
In un contesto globale sempre più interconnesso, dove le nuove tecnologie sono ormai presenti nella maggior parte delle attività quotidiane, la trasformazione digitale è diventata un elemento fondamentale per le aziende che vogliono mantenere un vantaggio competitivo sul mercato. Questa evoluzione è spinta dalla necessità di adattarsi rapidamente a mercati sempre più dinamici, oltre che di cogliere le opportunità offerte dal progresso tecnologico stesso. Un aspetto importante da considerare riguarda però la velocità con cui avvengono i cambiamenti nel campo digitale, una caratteristica che richiede spesso l’adozione di approcci più agili ed innovativi così da potersi adattare rapidamente alle nuove sfide e sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle tecnologie digitali.
Il ruolo della trasformazione digitale nelle imprese
La trasformazione digitale nelle imprese si manifesta attraverso la digitalizzazione e l’automatizzazione dei processi interni, lo sviluppo di servizi digitali e piattaforme personalizzate, nonché il miglioramento dell’esperienza dell’utente tramite soluzioni innovative ed integrate.
Per questo motivo, la combinazione tra Open Innovation e digitalizzazione permette alle organizzazioni di introdurre più rapidamente, in modo efficace e sostenibile le nuove tecnologie necessarie per restare al passo con i tempi, favorendo così un’evoluzione complessiva del modello di business adottato.
Cos’è l’Open Innovation e perché è un catalizzatore decisivo
L’Open Innovation rappresenta una soluzione fondamentale per rispondere ai cambiamenti di mercato. A differenza dei modelli tradizionali basati esclusivamente sulle risorse interne, l’Open Innovation, grazie alla collaborazione con ecosistemi esterni composti da startup, centri di ricerca, università e partner industriali, permette alle imprese di innovare più rapidamente e ottenere così un vantaggio competitivo nel proprio contesto operativo. Nello specifico vanno distinti tre diversi modelli di Innovazione aperta:
- Inbound Innovation: acquisizione di tecnologie e idee esterne all’azienda.
- Outbound Innovation: condivisione e trasferimento delle proprie soluzioni ed invenzioni verso l’esterno.
- Coupled Innovation: collaborazione reciproca con i diversi partner strategici.
Tutte queste forme sono fondamentali, in quanto permettono di accelerare il processo di innovazione, riducendo tempi e costi, e rafforzando il valore competitivo dell’azienda.
Benefici concreti dell’adozione combinata di Open Innovation e digitalizzazione
L’adozione di pratiche di Open Innovation offre benefici concreti al fine di favorire la digitalizzazione all’interno dell’azienda. In particolare, si possono riconoscere:
- Accelerazione del processo di innovazione e digitalizzazione, in quanto diventa più semplice accedere a conoscenze complementari esterne, riducendo i tempi di sviluppo e aumentando la velocità di lancio di nuovi prodotti, servizi, o modelli di business.
- Maggiore flessibilità e capacità di adattamento alle evoluzioni del mercato, grazie alle infrastrutture tecnologiche flessibili, introdotte dalla digitalizzazione e dalle reti collaborative tipiche dell’Open Innovation.
- Riduzione dei costi di ricerca e commercializzazione, resa possibile dai meccanismi di co-creazione con partner e utenti che permettono di condividere risorse e comprendere meglio le esigenze dei clienti.
- Sviluppo di nuovi segmenti di mercato grazie all’utilizzo di tecnologie innovative e allo sfruttamento di idee provenienti anche dall’esterno dell’azienda.
- Creazione di nuovi flussi di guadagno attraverso modelli di business basati sulla digitalizzazione e sulla cooperazione con attori esterni.
Potenziamento della reputazione e della visibilità aziendale presentandosi ai clienti come un’organizzazione innovativa e al passo con i tempi.
Strategie di Open Innovation per la Trasformazione Digitale in Banche e Assicurazioni
Nel settore bancario e assicurativo, la trasformazione digitale può essere accelerata attraverso diverse strategie di Open Innovation che, se adeguatamente integrate, permettono di rinnovare modelli di business, migliorare l’esperienza del cliente e aumentare l’efficienza operativa.
Una prima strategia di grande rilevanza è rappresentata dalla collaborazione con startup in ambito fintech e insurtech.Lecollaborazioni strutturate con aziende in questo settore consentono infatti di accelerare lo sviluppo e il lancio di nuovi servizi digitali quali embedded finance e digital onboarding. Inoltre, queste partnership facilitano l’adozione rapida di soluzioni basate su AI, Big Data e blockchain, così da migliorare la valutazione dei rischi, l’efficienza operativa e la personalizzazione dell’offerta.
Un’altra leva significativa è rappresentata dai modelli di Open Platform e API economy, in quanto, attraverso l’apertura dei sistemi tramite API standardizzate è possibile la creazione di ecosistemi digitali dove i servizi di terze parti si integrano facilmente. Nello specifico, l’utilizzo di piattaforme aperte permette ai clienti di gestire prodotti bancari e assicurativi su un’unica interfaccia, favorendo l’omnicanalità e la comparabilità delle offerte.
Un ulteriore elemento chiave è rappresentato dalla co-innovazione e dal coinvolgimento attivo delle community di sviluppatori.La co-innovazione, spesso realizzata tramite hackathon, incubatori, e programmi di accelerazione, permette a diversi enti finanziari di collaborare direttamente con developer e partner tecnologici al fine di co-sviluppare nuovi prodotti. Nello specifico, la creazione di una community di sviluppatori attivi sulle piattaforme open è da considerarsi un elemento fondamentale in quanto abilita una continua evoluzione di servizi, velocizzando il go-to-market e stimolando la competitività dell’azienda.
In parallelo, risulta strategica la realizzazione di iniziative dicondivisione delle risorse.Grazie a questo tipo di strategia è possibile realizzare reti aperte di cooperazione, in cui la condivisione di dati, competenze e tecnologie favorisce la creazione di servizi digitali modulari, basandosi quindi su una logica “coopetitiva”, la quale consiste nel creare un ambiente di collaborazione e competizione allo stesso tempo. Queste partnership permettono inoltre di rispondere più rapidamente alle sfide normative e alle nuove esigenze dei clienti, innalzando il livello di sicurezza e compliance.
Per ultimo, ma non meno importante, è la gestione degli aspetti legati alla formazione del personale interno in termini di cultura digitale.Infatti, laformazione e lo sviluppo di competenze digitali avanzate sono cruciali per rendere sostenibile la trasformazione abilitata dall’Open Innovation, soprattutto considerando la velocità con cui evolvono le tecnologie emergenti come l’AI generativa. Di pari passo, la promozione di una cultura orientata all’innovazione facilita l’adozione di nuovi modelli operativi e l’integrazione delle innovazioni digitali.
Tutte queste strategie, se adottate dalle istituzioni finanziarie, facilitano lo sviluppo di un’offerta più digitale, interoperabile e orientata alla collaborazione, permettendo quindi alle banche e alle assicurazioni di evolversi e valorizzare il potenziale delle tecnologie emergenti.
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