Articoli

Metaverso: un mercato in continua espansione

Di Gianni Minetti, Manager di Excellence Education

Era il 1992 quando per la prima volta venne utilizzato il termine Metaverso: Neal Stephenson lo inserì nel suo romanzo di fantascienza “Snow Crash”. Oggi, Treccani definisce il Metaverso come uno “spazio tridimensionale all’interno del quale persone fisiche possono muoversi, condividere e interagire attraverso avatar personalizzati”.

Il termine è tornato prepotentemente di moda quando il 28 ottobre 2021, Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, ha definito il Metaverso come il futuro di Facebook e il successore di Internet: “Un ambiente virtuale in cui puoi essere presente con le persone negli spazi digitali […] sei in grado di uscire, giocare con gli amici, ballare, lavorare, creare e altro ancora […] La qualità che definisce il Metaverso è la presenza, che è quella sensazione di essere davvero lì con le persone”.

I dati più recenti rivelano che il 2022 è iniziato con circa 60.000 utenti virtuali nel Metaverso: un aumento di dieci volte dall’inizio del 2020. Una recente ricerca di Gartner ha stimato che nel 2026, il 25% della popolazione mondiale passerà almeno un’ora al giorno nel Metaverso.

Una tale quantità di persone online avrà un impatto anche dal punto di vista economico: Bloomberg stima che il Metaverso avrà un valore di 800 miliardi di dollari entro il 2024.

La formazione nel Metaverso: ancora un sogno o già realtà?

In ambito formativo, grazie soprattutto ai vincoli imposti dal Covid-19, si sono registrati nel biennio 2021-2022 investimenti significativi per lo sviluppo di nuove metodologie in grado di cavalcare le nuove potenzialità sbloccate dal digital. Dall’evoluzione dei corsi e-learning (più dinamici e interattivi), alla creazione di veri e proprio contenuti di “entertainment” (come, ad esempio, le video pillole formative) fino ad arrivare alla gamification. All’interno di questo panorama in continua evoluzione, il Metaverso sembra essere il tema più innovativo e le aziende stanno iniziando a implementare sempre più spesso modalità di interazione sociali e di apprendimento in ambienti virtuali.

L’apprendimento attraverso il Metaverso consente da un lato, ai partecipanti di vivere una vera e propria esperienza immersiva; dall’altro, permette agli esperti di formazione di creare contenuti molto più ingaggianti. Il Metaverso può infatti portare benefici ai team che progettano la formazione in diversi modi:

  • Creazione di soluzioni Learner-Centered: gli ambienti del Metaverso sono luoghi coinvolgenti, emozionanti e interattivi per imparare ed esercitarsi, senza limiti di tempo o di utilizzo di materiali. Questo aumenta sensibilmente il coinvolgimento dei dipendenti creando luoghi di apprendimento accattivanti. Più i discenti sono coinvolti attivamente nell’apprendimento, più i risultati sono efficaci.
  • Miglioramento delle capacità di Decision-Making delle organizzazioni: il Metaverso aiuta a prendere decisioni perché tutto può essere misurato. Misurare l’efficacia dei programmi di formazione aiuta le organizzazioni a scoprire di cosa ha bisogno un discente e a decidere se i corsi di formazione funzionano o meno per un particolare gruppo di dipendenti.
  • Supporto nello sviluppo di posti di lavoro ibridi: le organizzazioni hanno cambiato il modo di assumere, lavorare e collaborare con i propri dipendenti a seguito della pandemia. il Metaverso nasce per connettere persone fisicamente distanti e proprio per questa sua caratteristica è un luogo particolarmente adatto ad affrontare le sfide del lavoro a distanza.

Una ricerca di Pwc del giugno 2021 rivela alcuni potenziali risultati derivanti dall’utilizzo del Metaverso in ambito formativo. Intervistando i partecipanti di uno stesso percorso di formazione, svolto per alcuni secondo metodi tradizionali (in aula) e per altri nel Metaverso. È emerso che con la seconda modalità i partecipanti sono stati:

  • quattro volte più veloci nel completamento rispetto agli studenti in aula
  • 275% più sicuri delle loro competenze
  • 3,75 volte più connessi emotivamente ai contenuti rispetto agli studenti in aula
  • quattro volte più concentrati rispetto ai loro colleghi.

I primi passi sono stati già effettuati e le potenzialità sono già state riconosciute e, in parte, misurate.

Tra i principali ambiti di applicazione del Metaverso in ambito formativo, ad oggi, troviamo:

  • Percorsi di Onboarding: l’Onboarding e la formazione dei dipendenti sui vari servizi/prodotti e sulle politiche aziendali possono essere scoraggianti e richiedere molto tempo. Il Metaverso è una soluzione intuitiva in cui i nuovi assunti entrano nello spazio virtuale ed entrano in contatto con la cultura e l’etica dell’organizzazione.
  • Formazione sulla sicurezza: il Metaverso offre ai discenti un’esperienza immersiva di formazione in cui possono familiarizzare con le minacce e i rischi presenti sul luogo di lavoro rimanendo “al sicuro”.
  • Formazione per venditori: i formatori e il personale di vendita, insieme ai loro manager, possono incontrarsi nel Metaverso per la formazione sulle vendite. L’utilizzo di scenari narrativi e ramificati aiuta i dipendenti a prepararsi a varie situazioni e guida le loro esperienze di apprendimento.
  • Formazione Soft Skills: gli avatar del Metaverso aiutano a coltivare competenze importanti, come la comunicazione, il lavoro di squadra, il servizio clienti e le abilità di contatto con le persone. Il Metaverso consente la realizzazione di un’esperienza pratica che accelera il processo di apprendimento e ne aumenta l’efficienza.

Tutte queste evidenze e questi numeri acquisiscono ancora maggior rilevanza se prendiamo in considerazione il report redatto nel corso del World Economic Forum dello scorso gennaio secondo cui entro il 2024, si prevede che il 42% delle competenze fondamentali richieste dai lavori odierni cambierà e che le aziende richiederanno ai lavoratori competenze più tecnologiche e specializzate.

Dei circa 3 miliardi di posti di lavoro in tutto il mondo, un terzo sarà trasformato dalla tecnologia entro un decennio. Le aziende dovranno dunque guardare al Metaverso come a un alleato per supportare lo sviluppo dei propri dipendenti in maniera efficace e in tempi utili per rispondere alle nuove sfide del mercato.

LEGGI ANCHEConquista te stesso: la metodologia del coaching

Whistleblowing

L’Istituto del “Whistleblowing” è riconosciuto come strumento fondamentale nell’emersione di illeciti; per il suo efficace operare è pero cruciale assicurare una protezione adeguata ed equilibrata ai segnalanti. In tale ottica, al fine di garantire che i soggetti segnalanti siano meglio protetto da ritorsioni e conseguenze negative, e incoraggiare l’utilizzo dello strumento, in Italia è stato approvato il D.Lgs. n.24 del 10 marzo 2023 a recepimento della Direttiva (UE) 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni.

Il decreto persegue l’obiettivo di rafforzare la tutela giuridica delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o europee, che ledono gli interessi e/o l’integrità dell’ente pubblico o privato di appartenenza, e di cui siano venute a conoscenza nello svolgimento dell’attività lavorativa.

Segnalazione

(*) Campi obbligatori